Paolo Ferrara
Nato a Milano 1958, ha studiato Composizione con i Maestri Ruggero MAGHINI e Carlo PINELLI e Direzione d’Orchestra con il M° Carlo DAMEVINO diplomandosi con il massimo dei voti. Ha partecipato ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena con il M° Franco FERRARA. Ha diretto numerosi concerti in Italia e all’estero con l’ Orchestra del Conservatorio di Torino, con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con I Solisti Aquilani, con il Teatro Carlo Felice di Genova e con l’ Orchestra Sinfonica di Sanremo, dove nel 1987 ha vinto il 3° Premio al Concorso Internazionale per Giovani Direttori “Gino Marinuzzi”.
Ha diretto l’Ensemble Europeo Antidogma Musica in importanti sedi europee ed extraeuropee quali Ginevra, Santiago de Compostela, Alicante, Las Palmas, Amsterdam, Bucharest, Parigi - Centre Pompidou, Torino, L’Aquila, Roma, Alessandria, Tokio, Helsinki, Melbourne, Oslo e dal 1994 al 1998-2004-2006 ha collaborato con la Kansai Philharmonic Orchestra e con la Telemann Chamber Orchestra di Osaka, dove ha riscosso significativi successi.
Nel 1996 è stato direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica di Porto Alegre - Brasile. Ha pubblicato vari Compact Disc, (“L’histoire du soldat” di I. Stravinsky, una raccolta di arie d’opera italiane per la RCA Victor con la Kyoto Symphony Orchestra e altri). Nel 2003 è stato direttore ospite della UGASO –University of Georgia-Atlanta Symphony Orchestra in Atlanta – Georgia – USA e Nel 2004 presso la Century Philharmonic Orchestra di Osaka. E’ docente di Armonia e Contrappunto e di Direzione d’Orchestra presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria.
Frédéric Zigante
Fra le figure di concertisti di chitarra che si sono imposte nell'ultimo trentennio all'attenzione internazionale, Frédéric Zigante si è guadagnato una posizione di primo piano, per una attività poliedrica, che coniuga ricerca, concertismo, impegno discografico e didattico, lontano dai luoghi comuni attribuiti alla chitarra. Nato in Francia, cresciuto a Torino, si è formato con Alirio Diaz, Alexandre Lagoya e Ruggero Chiesa, diplomandosi presso il Conservatorio di Milano. Ha iniziato giovanissimo una attività concertistica internazionale che lo ha portato ad esibirsi in sale quali la Suntory Hall di Tokyo e il Concertgebouw di Amsterdam. Ha registrato 22 Cd comprendenti l’integrale delle opere per chitarra di Niccolò Paganini, Heitor Villa-Lobos, Joaquín Turina e l’integrale delle opere per liuto di Johann Sebastian Bach. Ha inoltre registrato Le Rossiniane di Mauro Giuliani, le opere per voce e chitarra di Ludwig Spohr (con il mezzosoprano Lucia Rizzi), un cd lavori inediti di Napoléon Coste e il Concertino per chitarra e orchestra di Alexandre Tansman. Nel 1996 il Primo Convegno italiano di Chitarra gli ha attribuito la Chitarra d’Oro per l’insieme della sua attività discografica. Vivo è il suo l'interesse verso gli sviluppi della chitarra del Novecento, con prime esecuzioni assolute (Concerto per chitarra e archi di Boris Asafiev, Concertino pour guitare et orchestre, Ballade, Passacaille di Alexandre Tansman) e prime esecuzioni italiane (Poèmes de la mort di Martin, Hika di Leo Brouwer, Electric conterpoint di Steve Reich). Svolge una intensa attività di ricerca musicologica e nel 2005 l’editore Durand/Universal gli ha affidato l’edizione critica delle opere per chitarra di Heitor Villa-Lobos. L'Undecimo Convegno italiano di Chitarra 2006 gli ha conferito la Chitarra d'Oro per la ricerca musicologica. È responsabile di una collana di spartiti per chitarra presso le Edition Max Eschig di Parigi (Collection Frédéric Zigante) e di una collana discografica presso la Stradivarius, entrambe intitolate a suo nome (Guitar Collection - 19 cd prodotti dal 1998). Attualmente è anche responsabile della Collection Ida Presti-Alexandre Lagoya edita da Berben. All'attività concertistica e di ricerca affianca quella didattica: è stato titolare di cattedra presso il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste per 15 anni, poi al Vivaldi di Alessandria ed ora è titolare al Verdi di Milano. Ha inoltre tenuto numerose masterclass . È stato invitato a far parte delle giurie di importanti concorsi internazionali fra i quali il Concorso “Francisco Tarrega” di Benicassim (Spagna), il Concorso “Michele Pittaluga” di Alessandria (sia nelle sezioni interpretazione che di composizione), il Concorso “Alexandre Tansman” di Lodtz (Polonia), il Concorso di Gargnano, il Concorso di Montélimar (Francia), il Concorso “Mauro Giuliani” di Bari, il Concorso “Agustin Barrios Mangoré” di Nuoro e il Concorso “Emilio Pujol” di Sassari.
Eric Franceries
Eric Franceries emerge come uno dei chitarristi più talentuosi della sua generazione. Il suo stile, che unisce virtuosismo e rigore, è una vera delizia per gli amanti di questo strumento. È all’età di otto anni che l’artista comincia ad accostarsi alla musica, sotto la guida del padre, Marc Franceries. Dopo aver studiato per qualche tempo chitarra e fagotto, si qualifica per questi due strumenti con la medaglia d’oro, al Conservatorio di Toulouse per il primo, e al Conservatorio di Lione per il secondo. Forte di questo doppio percorso come fagottista e chitarrista, Eric Franceries sceglie di dedicare la sua carriera alla chitarra e ottiene il Primo Premio al CNSM (Conservatoire National Supérieur de Musique) di Parigi, nella prestigiosa classe di Alexandre Lagoya. Vincitore di diversi concorsi internazionali
(Carpentras, Sassari, Radio-France), moltiplica i suoi concerti in tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti, passando per tutti i paesi d’Europa, sia come solista sia in formazioni cameristiche. Nell’universo della chitarra classica, il suo percorso eclettico lo contraddistingue: l’elenco dei suoi partner musicali è più che impressionante e di prim’ordine, includendo artisti come Claude Bolling o ancora Jean Pierre Rampal, vicino ai quali la sua tecnica e sensibilità destano meraviglie. Fornendo un insegnamento apprezzato dai suoi coetanei, porta la sua esperienza pedagogica in numerose Masterclass in tutto il mondo (Polonia, Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Singapore, Russia, Stati Uniti, Cina).
Simone Fontanelli
Compositore, direttore d'orchestra, docente di Musica Strumentale Contemporanea alla Universität Mozarteum di Salisburgo e Direttore dell’Institut für Neue Musik della stessa Università. Vincitore del prestigioso Premio Mozart di Salisburgo (1995) per la Composizione. Ospite, come direttore e compositore, di Festival internazionali in Italia, USA, Austria, Inghilterra, Spagna, Russia, Ungheria, Svezia, Germania, Svizzera, Kazakistan, Israele, Taiwan e Thailandia. La sua Opera da camera “Es war einmal ein Stück Holz”, tratta dal Pinocchio di C. Collodi, commissionata nel 2011 dalla Gürzenich-Orchester Köln e dalla Kinderoper di Colonia, ha ottenuto un grande successo in Germania, Ungheria, Svizzera, Italia, Spagna, Austria, oltre ad una produzione CD nella versione in inglese. Diverse istituzioni, festival e artisti gli hanno commissionato nuove composizioni.
Simone Fontanelli è nato nel 1961 a Milano. Chitarrista classico di formazione. Diploma in Composizione al Conservatorio di Milano. Studi in Filosofia all'Università di Milano. Ha tenuto masterclasses e seminari ospite di Accademie e Università d’Europa, Asia e USA, tra cui la Juilliard School di New York; il Royal College of Music, la Royal Academy of Music e la Guildhall School of Music and Drama di Londra; la “F. Liszt” Academy di Budapest, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e molte altre.
Dal 2003 al 2009 è stato Direttore Artistico e Musicale del Gamper Festival of Contemporary Music (Brunswick-Maine, USA) e tra i docenti del Bowdoin International Music Festival. Dal 2023 è tra i docenti della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Francisco Bernier
Considerato dalla critica come uno dei chitarristi classici più importanti della sua generazione, Francisco Bernier ha continuato a forgiare una carriera di successo e pluripremiata nel corso degli anni. I suoi successi lo hanno portato ad esibirsi in oltre 40 paesi in tutto il mondo, in luoghi prestigiosi come la Salle Cortot e il Teatro Mogador di Parigi, la Salle Corum di Montpellier, il Grand Theatre di Bordeaux, l'Oji Hall di Tokyo, la Kyoto Concert Hall. , il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, il Teatro Maestranza di Siviglia, il Teatro Comunale di Alessandria, la Merkin Hall di New York, la Sala dell'O.E.A (Organizzazione degli Stati Americani) di Washington D.C. e la Zellerbach Hall di San Francisco, solo per citarne alcuni. Finalista alla Concert Artist Guild di New York e vincitore di oltre venti premi internazionali tra cui il Concorso “Michele Pittaluga”, Francisco Bernier si è esibito con numerose orchestre, tra cui la Camerata di San Pietroburgo, la Manchester Symphony Orchestra, la Mediterranean Symphonic Orchestra, l'Orchestra Sinfonica di Vallés, l'Orchestra Sinfonica di Huelva e la Berkeley Symphony di San Francisco dirette da Kent Nagano.
Ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio Superior de Música di Siviglia per poi trasferirsi in Francia per proseguire gli studi musicali presso l'Ecole Normale “Alfred Cortot” di Parigi sotto la direzione del Maestro Alberto Ponce. Ha conseguito il Diploma Superiore di Esecuzione e Concertista con lode con decisione unanime della giuria.